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9 luglio 2013

Italien - Italia

Ed ecco l'ultimo post che scriverò su questo blog che mi ha tenuto compagnia negli ultimi 10 mesi.

Sono in Italia e devo ammettere che questo rientro non è stato affatto così sconvolgente da un punto di vista psicologico come mi sarei potuto aspettare. Ho avuto al massimo qualche momento di malinconia e niente di più, forse anche perché non appena arrivato sabato, la sera sono andato a mangiare con i miei amici e siamo stati assieme tutto il tempo ed il giorno dopo pure, andando a bere sangria e a giocare a bowling (sì, dopo la sangria ahah). Diciamo che sono stato fin da subito fagocitato nella mia vita normale italiana fin dalle prime ore e forse è stato proprio questo a darmi una mano. Ma per anche il mio ritorno a maggio aveva già fatto qualcosa, perché mi aveva già mostrato, comunque, quello che mi sarei dovuto aspettare una volta tornato in Italia: italiani chiassosi che continuano a muoversi, tamarri di ogni genere ovunque e così via. Il che mi fa sentire estremamente a disagio, ma fa niente. Alla fine si tratta soltanto di un anno che spero passi veloce come il mio appena trascorso. 
Comunque vi racconto un po' a grandi linee il viaggio di ritorno che è stata una delle parti migliori del mio anno, dato che ci siamo divertiti tutti tantissimo. Praticamente io sono partito da Berlino e dopo aver salutato la mia famiglia ospitante ho preso il treno e Daniele e Stefania sono saliti alle due stazioni successive. Poi dopo un po' di viaggio vedo che loro due guardano qualcosa alle mie spalle come se fosse un fantasma. Mi giro e vedo Ilaria. Giuro che ho fatto un salto tremendo e sono corso immediatamente ad abbracciarla in un tripudio di italianità da far paura ahah allora poi ci siamo messi tutti e quattro a sedere e abbiamo parlato fino al cambio ad Hannover. Lì poi abbiamo preso l'ICE fino a Frankfurt am Main e ci siamo seduti in uno di quei reparti dei treni "tipo Harry Potter" ahaha spero di aver reso l'idea ahaha e comunque poi ci ha raggiunto anche Giulia che ci aspettava ad Hannover, ma che non abbiamo visto xD Quelle due ore di viaggio sono state meravigliose e mi spiace per il povero poliziotto tedesco circondato da 5 italiani con più adrenalina in circolo del dovuto ahah all'aeroporto poi ci ha accolto una "simpaticissima" volontaria di AFS e ad un certo punto spunta dal nulla Davide che in quel momento avrebbe dovuto essere in qualsiasi altro posto ma non là ahah a quanto pare voleva farci una sorpresa dato che ha un biglietto con qui viaggiare ovunque in Germania e quindi è rimasto una mezz'oretta con noi e poi se ne è tornato a casa sua (...). E' stato stranissimo rivedere tutti gli altri italiani, soprattutto perché ci eravamo visti soltanto una volta 10 mesi prima. E' stato incredibile vedere come tutti fossero cambiati in qualche modo, anche se purtroppo non c'è stato tantissimo tempo per parlare, dato che ci hanno letteralmente scaraventati tutti quanti a fare il metal detector e così via. Mentre stavamo aspettando il volo abbiamo anche deciso di farci il nostro ultimo Bratwurst che era un qualcosa di assolutamente immangiabile ahah
e poi il volo.
brevissimo.
un'ora scarsa.
ma io stavo seriamente per piangere. Perché solo in quel momento mi ero reso conto del fatto che la mia esperienza in Germania fosse veramente finita. Dal momento che ero sul quel volo non potevo più tornare indietro. Ormai dovevo tornare in Italia e così purtroppo è stato. Perché nonostante questi due giorni passati immerso dai miei amici, ho capito che nulla potrà mai sostituire quello che i miei amici tedeschi mi hanno dato durante quest'ultimo anno. E ogni volta che ci ripenso mi viene un po' di tristezza, ma per fortuna niente di serio. Perché io non sono affatto felice di essere tornato e l'unica cosa che mi permette di andare avanti è il fatto che dopo la maturità potrò tornare in Germania per poterci rimanere, si spera, per sempre. Però, come già detto, pensavo che il mio rientro sarebbe stato più traumatico, ma per fortuna non è stato così, altrimenti avrei scritto questo post tra qualche secolo.
Parlando delle "conseguenze" di questo mio arrivo. Domenica pomeriggio ho fatto una mega chiamata via skype con Lukas di più di due ore in cui abbiamo deciso che verrà da me durante le Herbstferien, dall'8 al 13. Spero di non avere verifiche in quei giorni, altrimenti sarei nella merda hah comunque gliel'ho già detto: la mattina io sono a scuola, poi lui mi viene a prendere e gli mostro la città nel pomeriggio. Voi non potete nemmeno immaginarvi quanto io sia contento per questo, davvero. Almeno così aumentiamo sempre di più le occasioni per vederci ahah e poi sto comunque organizzando skyppate con mezzo mondo e invitando gente da tutta Italia a casa mia come se non ci fosse un domani ahha

E così si è concluso il mio ultimo post su questo blog, che come ho già detto è stato un aiuto abbastanza importante nell'affrontare questo mio anno in Germania e non avrei mai immaginato di poter arrivare a 5000 e più visite tenendo conto che si tratta di un blog sulla Germania, ovvero un paese che interessa a meno dello 0,5% degli exchange students che partiranno l'anno prossimo. Quindi io devo ringraziare voi tutti :)
Danke schön und auf Wiedersehen :)


5 luglio 2013

Ende - Fine

Sono cui che sto scrivendo male mentre sto seriamente combattendo tra l'impulso di non piangere e quello di farlo come un disperato, perché non mi sono mai sentito male come in questo momento, nemmeno nei primi difficilissimi mesi che ho passato qua. Perché io adesso sto trascorrendo le ultime ore qui a KW con la mia famiglia ospitante. La cosa che più mi fa tristezza è come io 10 mesi fa non avrei mai creduto che questo periodo di tempo potesse passare in maniera tanto veloce ed improvvisa. E mi sembra sia stato l'altro ieri mentre scrivevo tutto emozionatissimo sul mio letto il primo post qui in Germania, la notte prima del mio primo giorno di scuola. Che è stata anche il luogo dove ho vissuto i momenti migliori e ho conosciuto e conosciuto delle persone meravigliose. Persone che nonostante siano passati meno di 300 giorni dal nostro primo incontro mi sono state amiche e mi hanno accettato, nonostante all'inizio io fossi soltanto uno straniero (per giunta italiano) che parlottava malamente la loro lingua. Ma piano piano sono diventato uno di loro, fino a costruire relazioni con alcuni di loro, tipo con Lukas, che nemmeno in Italia sono mai riuscito a creare. Ed è per questo che questo posto mi mancherà. Anche perché, come ho già avuto modo di scrivere, io mi sono trovato meglio 10 mesi qua in Germania che 16 anni in Italia, dato che ho potuto essere me stesso completamente per 300 giorni, senza mai dover "recitare" per dover compiacere qualcuno che si aspettava che mi comportassi in un determinato modo. Ed è questo uno dei cambiamenti fondamentali che ho vissuto e che credo farò fatica a mantenere in Italia. E come appena accenato. Sebbene io non me ne renda minimamente conto, sono certo di essere cambiato. Non so se in meglio o in peggio, ma sta di fatto che sicuramente non sono la stessa persona partita da Milano il 6 settembre. Mi viene solo un esempio stupido al momento, di un episodio avvenuto i primi giorni. 
Praticamente avevo bisogno di andare a comprare all'EDEKA qualcosa per poter cucinare la pasta e allora lo dico ad Anja, sottintendo la richiesta che lei mi potesse accompagnare in macchina, sebbene l'EDEKA sia a 1000m da casa mia. La sua risposta è stata:"Allora ci vai in bicicletta tranquillamente domani". Giuro che ero impietrito, perché al momento mi sembrava impensabile che mi avesse potuto rispondere così. Ma adesso, 10 mesi dopo, mi sono reso conto di quanto in realtà quella reazione fosse soltanto la reazione di un ragazzo viziato, vissuto in città per 16 anni ed abituato ad avere tutto sotto casa. 
Perché alla fine, per quanto la vita da piccola città non mi sia ancora del tutto conforme, mi sono abituato ad arrangiarmi, a farmi almeno 10 minuti in bici per andare a prendere un qualsiasi cosa e così via. E sono curioso di poter mettere in pratica queste mie nuove esperienze una volta tornato a Milano. E sono anche curioso di vedere come reagiranno gli altri nel vedere questi miei cambiamenti. Se avrò sempre le stesse amicizie, se (come accadrà quasi sicuramente) ne perderò alcune e cosa succederà. Sono davvero gespannt.
E in più c'è la mia famiglia ospitante che mi mancherà da morire. Perché già lo sapevo di mio, ma parlando con gli altri mi sono reso conto di quanto mi sia capitata la Gastfamilie migliore di questo mondo, che mi lasciava fare quello che volevo, basta che prima o poi tornassi a casa, che mi diceva che se ad una non mi ubriacavo era come se non avessi festeggiato ahah e mi hanno anche dato un regalo che credo sia un libro con tutte le nostre foto fatte durante quest'anno conoscendoli.
Mi mancherà tutto di quest'anno. I miei fratellini ospitanti che mi rompevano tutti e tre in tre modi diversi ogni santo giorno, anche se in fondo mi piaceva che fossero sempre in camera mia, perché almeno non mi lasciavano solo e mi facevano sentire davvero parte della famiglia. E tra loro soprattutto Sammy, il più piccolo che ora grazie a me è diventato un piccolo fan sfegatato del Milan (che preferisce al Bayern ahah) e del tipo di musica che piace a me.
Ora devo andare perché domani mi devo svegliare prestissimo per prendere il treno.
Avrei voluto concludere questo post con il video che ho montato durante quest'anno, ma blogger non me lo fa caricare, quindi vi lascerò il link di youtube.
E alla fine devo anche ringraziare questo blog e tutti quelli che l'hanno letto, perché alla fine è stato come un amico a cui confidare ogni minima cosa successa e che mi ha aiutato a "sfogarmi" nei momenti e difficili. E ammetto anche che mi mancherà pure lui.
Gute Nacht, zum letzten Mal.

2 luglio 2013

Auf Wiedersehen - Arrivederci

E c'è stato anche l'arrivederci di Lukas. Mi viene anche da dire "finalmente" quasi, dato che ne abbiamo fatti 2193082, ma in realtà avrei voluto che questo momento non fosse mai arrivato. Anche se non ho pianto assolutamente, dato che erano le 23 ed ero distrutto poiché era dalle 14 che camminavamo in giro per Berlino. Sarò anche banale nel dirlo, ma è stato il più bel pomeriggio che abbia passato qui in Germania in 10 mesi. E sia io che Lukas ci siamo resi conto di quanto avremmo dovuto farli più spesso questi pomeriggi fatti di puro far niente. Praticamente abbiamo passato tutto il tempo a camminare/bere/mangiare ahaha
ci siamo incontrati direttamente sulla S-Bahn, dato che lui saliva ad Eichwalde, un po' dopo KW e non sapevamo minimamente dove saremmo andati, se non che dovevamo assolutamente andare da Subway, per un'ultima volta, come da tradizione. Prima di decidere dove andare però mi ha portato a vedere il quartiere di Warschauer Straße, che non è esattamente il più ricco di Berlino. Mi ha fatto vedere una vietta piena di graffiti, molto caratteristica ma non per me, dove, tra parentesi, c'era pure un tipo che ci ha chiesto se "avessimo bisogno di aiuto" e abbiamo capito dopo che era uno spacciatore ahah bei posti, gente :D
Abbiamo fatto comunque un giro e abbiamo visto l'O2-Arena da vicino, l'East Side Gallery (che in 10 mesi non avevo mai visto e di questa cosa mi vergogno profondamente) e una specie di ponte storico che c'era là. Poi abbiamo deciso di andare a Ku'damm, ovvero una via enorme piena di negozi di tutti i tipi, che era anche una via per turisti principalmente. Infatti era pieno di italiani e ogni volta che li vedevamo strattonavo il braccio di Lukas e lo portavo da un'altra parte ahah pure la commessa che ci ha servito da Hard Rock Cafè aveva pure un accento che a me sembrava italianissimo ahah infatti poi ho chiesto a lui e mi fa:"in effetti aveva un qualcosa che mi ricordava il tuo all'inizio" ahaha e mentre stavamo andando al Subway che c'era lì vicino sono venuto a sapere che il mio accento si è migliorato tantissimo rispetto all'inizio (**). O almeno, secondo Lukas adesso si capisce che non sono tedesco, ma comunque non si capisce la mia origine italiana u.u poi mi ha fatto anche una ripetizione di come parlavo i primi tempi, ovvero come i tipici italiani che mettono sempre una "e" alla fine delle parole ahah per esempio "ich weiß es nicht" (non lo so) veniva fuori come una qualcosa del tipo "icche weiße esse nichte" ahaha giuro che stavo morendo dal ridere mentre me lo diceva e mi sono anche chiesto perché non mi abbiano fatto un video da rinfacciarmi poi in questi ultimi giorni xD comunque alle 16 (SEDICI!) eravamo seduti da Subway per l'ultima volta assieme.
E devo anche dire che il panino era anche più buono del solito e che i cookie molto più *fettig* del solito, ergo anche loro molto più buoni ahah dopo con moooooolta calma, dato che "wir hatten Zeit" (avevamo tempo) [uno dei motti della giornata xD l'altro ero "ich folge dir" (ti seguo) dato che non sapevo minimamente dove andare ahah], siamo andati da un'altra parte, al Rathaus Steglitz, perché a quanto pare c'era un posto dove erano presenti tutti i tipi di birra di questo mondo, ma dove nemmeno lui era mai stato. Però prima siamo andati da Starbucks perché a quanto pare lui in tutta la sua vita non c'era mai stato e ci sono stato più volte io che in Italia non ce l'abbiamo nemmeno (momento depressione) ahah l'ho obbligato a prendere un frappuccino e lui oltre a quello si è preso pure una fetta enorme di torta al cioccolato, nonostante avessimo appena mangiato da Subway. Io ero già pieno con il mio Frappuccino e infatti sono riuscito a mangiare due pezzetti della sua torta, altrimenti sarei esploso davvero xD Siamo rimasti là per tipo un'oretta e mezza perché le poltroncine di Starbucks sono un qualcosa di superiore a noi esseri umani. Hanno dei poteri soprannaturali che non ti permettono più di alzarti dopo ahah Però alla fine con una dose più che massiccia di forza di volontà ci siamo alzati e siamo andati verso a questo posto magico della birra. 
Ora.
Non sappiamo se perché era chiuso a quell'ora e perché è chiuso da tempo immemore. Ma sta di fatto che non c'era l'entrata. L'abbiamo cercato in ogni buco possibile ed immaginabile, ma niente. Nada de nada. Avevamo il cuore in lacrime T.T Ma ci siamo consolati andando in un centro commerciale lì vicino, poiché Lukas doveva andare da Saturn a comprare un Headset per il suo computer. Ed io ci sono rimasto malissimo quando ho scoperto che Headset sta ad indicare delle comunissime cuffie con un microfono...
la cosa mi ha seriamente sconvolto ahah siamo rimasti poi delle ore a guardare i televisori in 3D con gli occhialini, come due bambini scemi xD e mentre stavamo parlando là è uscito fuori il fatto che lui non avesse una webcam e che pensasse che sentirci solo vocalmente sarebbe bastato. Io ero basito, davvero ahah allora dato che lui non aveva soldi dabei, ho deciso di fargli come regalo una webcam presa a caso che non costasse troppo
e ci siamo ripromessi di vederci almeno una volta a settimana in modo che io non perda il mio tedesco e che lui mi possa tenere in allenamento, soprattutto in vista del TestDaf tra due settimane (o.o) e ci siamo già "prenotati" per il 7 luglio, ovvero il mio primo giorno in Italia, giusto per distruggermi ancora di più psicologicamente. Dopo il centro commerciale (erano più o meno le 20) siamo andati all'Alex perché avevo voglia di bermi un'ultima birra in compagnia di Lukas (a dir la verità anche la prima, ma questi sono dettagli). Ma prima ci siamo presi una crepe, come se non avessimo mangiato abbastanza prima ahah il posto dove mi ha portato era elegantissimo per essere un Cafe, tenendo conto che si trova esattamente ai piedi della Fernsehturm e di conseguenza era pure carissimo, ma pazienza. Qui ci siamo fatti fare pure una foto assieme, da un tipo che evidentemente non era capace di fare foto, ma pace. Meglio di nulla.
Ed è stato questo il momento "emotivo e riflessivo" della giornata, dopo aver detto cazzate per tutto il giorno. E ho anche quasi sfiorato il pianto, perché stavamo parlando delle nostre amicizie e lui raccontandomi mi dice:"sì, perché in questo ultimo anno ho conosciuto tanti nuovi amici che però l'anno prossimo perderò di vista, come te per esempio". Lo so che non era quello il suo intento, ma mi sono sentito sommerso da un misto tra senso di colpa per ripartire e tristezza. Comunque siamo rimasti anche qui quasi due ore a parlare e poi siamo tornati lentamente a KW. E mi spiace che negli ultimi momenti che ci siamo visti io fossi troppo stanco per essere emozionale come di mio solito, ma comunque ci siamo abbracciati due volte e poi ci siamo detti Auf Wiedersehen, tenendo conto che ad ottobre conto di essere di nuovo qua per i miei 18 anni.
So già che mi mancherà Lukas non appena metterò piede di nuovo in Italia, ma dato che ho praticamente scritto tutto l'ultimo post su di lui, non voglio dilungarmi troppo adesso. Però è strano che il mio migliore amico qui in Germania sia stato una persona che è praticamente la mia nemesi in quasi tutto: è alto, biondo, sportivo come pochi e altre 3000 cose. Però bho. Meglio così, davvero. 
E comunque dopo averlo salutato posso dire di essere davvero pronto adesso a partire. Certo, sono ancora triste. Ma so già che ad ottobre li rivedrò quasi tutti quanti i miei amici, quindi non è il caso di disperarsi. E poi Lukas mi ha detto ancora che VUOLE (sottolineato xD) venire assolutamente a Milano, quindi la cosa mi rende più felice che mai. Ora non ho più motivi per deprimermi e passare le mie ultime giornate tedesche godendomele al meglio.

Credo che farò ancora due post e poi basta, dato che non avrebbe più senso poi continuare a scrivere una volta tornato in Italia, dato che questo blog l'ho creato soltanto per raccontare la mia esperienza in Germania e per poter dare anche, magari, qualche aiuto a tutti i futuri Austauschschüler che verranno in questo paese in un futuro :)