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25 dicembre 2012

Deutsche Weihnacht - Natale tedesco

Sono in un momento in cui sto crollando dalla stanchezza (immotivatamente), ma mi sento in dovere di decrivere come ho passato/sto passando il periodo natalizio in crucconia, perché o lo faccio ora o mai più (e se l'opzione fosse la seconda non me lo perdonerei mai............ ahahahahhahaha).
Nah, dai. LO FACCIO! Ma solo per puro e semplice dovere di cronaca u.u
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Oppure.... dato che sono una delle persone più pigre di questo universo vi copio la mail che ho inviato ad Intercultura con il racconto del mio Natale in Germania :D

"Il Natale qua in Germania è qualcosa di molto più sentito e molto più "sacro", rispetto a quello che viviamo noi in Italia. O meglio, quello che vivo io ogni a Milano. Perché nonostante anche a Milano ci siano decorazioni, luci, alberi di natale ovunque in questo periodo dell'anno ho sempre avuto l'impressione che si trattasse di un qualcosa di costruito a tavolino, fatto apposta per poter vendere di più. In poche parole, ho sempre avuto la sensazione che il natale da noi fosse un qualcosa di puramente commerciale. Qui in Germania invece no. E' un qualcosa di assolutamente genuino e squisitamente famigliare. Dalla scuola al proprio paese, dal supermercato alla propria casa si può veramente sentire che questa festa non riguarda solamente il mero guadagno economico, bensì coinvolge anche tutte le persone, sia che si tratti di bambini che di adulti. Una delle cose che mi ha colpito di più, infatti, è che qui tutti (e con tutti intendo proprio tutti) hanno il proprio calendario dell'avvento personalizzato. Sì pure gli adolescenti ed è una cosa assolutamente normale per loro, mentre da noi sarebbe visto come qualcosa di strano, di insolito. Inoltre qui hanno pure un "secondo" Babbo Natale: Nikolaus, che viene il 13 dicembre. E in questa occasione tutti i bambini, gli adolescenti e gli adulti puliscono un paio di scarpe, lo mettono fuori dalla porta e aspettano la mattina dopo per vedere cosa ha portato loro Nikolaus (solitamente dolci. Questo Nikolaus è come da noi la befana). All'inizio io pensavo fosse una cosa tipica per bambini (io vivo in una famiglia con 3 bambini piccoli e il più grande di loro ha 11 anni), ma poi il giorno dopo a scuola durante l'ora di francese, la prof. ha chiesto a tutti cosa avessero ricevuto e quando una ragazza ha detto che non avevo ricevuto nulla tutti si sono un po' "rattristiti" per lei. Mi recondo conto che per noi è quasi impensabile come cosa, ma vi giuro che qui è la normalità più assoluta.

Per loro il giorno più importante, in cui festeggiano e scartano i regali, è il 24 dicembre e non il 25. E' proprio in questo giorno che addobbano la casa, preparano da mangiare, addobbano l'albero (rigorosamente vero, nel senso che tutta la famiglia va ad abbatterlo in una foresta) ecc.
Per quanto riguarda quello che ho vissuto con la mia famiglia ospitante posso dire che è stata una cosa molto semplice e molto famigliare, ma allo stesso tempo molto bella. Ci siamo tutti riuniti a tavola alle 18:00 e abbiamo mangiato tutti assieme pesce e patate. Dopodiché i bambini sono saliti sopra a cercare il Christkind (Gesù Bambino) a vedere se riuscivano a scovarlo mentre portava i regali, mentre i genitori mettevano i regali sotto l'albero. Poi il "Christkind" ha suonato una campanellina ed i i bambini sono scesi giù in sala. Qui ci siamo messi tutti attorno ad un tavolino e, dato che la mia famiglia è cattolica, hanno pregato, letto storie sulla natività, cantato ecc. E' stato tutto molto bello davvero, nonostante io sia ateo. Ho apprezzato davvero molto quell' aria di semplicità che si respirava in quel momento. Alla fine di tutto abbiamo aperto i nostri regali. Io ho ricevuto delle pantofole imbottite di fiori di lavanda che servono a mantenere i piedi caldi durante l'inverno (sono una cosa fantastica, ve lo garantisco), un libro, un calendario con tutte le foto della mia famiglia ospitante, un profumo, del cioccolato ecc. Poi ognuno ha fatto quello che voleva e infine tutti a dormire.
Non è stato un natale "particolare", ma come già detto molto semplice e genuino, cosa che ho apprezzato molto. Molto di più rispetto ad un natale "economico" a Milano, con tutti qui cenoni dozzinali e con tutto quel falso buonismo. Qui invece le persone mostrano molti più sentimenti natalizi e vedono questa festa come un qualcosa di veramente magico e speciale, come un momento per stare insieme a tutta la famiglia a scambiare due chiacchere, a ridere insieme, a cucinare, addobbare, divertirsi ecc.
Sono molto contento di aver passato il natale qui in Germania, perché per la prima volta nella mia vita sono riuscito a capire davvero cosa voglia dire avere un po' di spirito natalizio."

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