Translate - Übersetzer

2 giugno 2013

Das letzte deutsche Camp - L'ultimo camp tedesco

Lo so. E' da un casino che non scrivo, ma tra il fatto che non è successo nulla di interessante e che durante questo weekend ho avuto l'End of stay camp, non ho avuto né argomenti né il tempo per poter scrivere. Venerdì a scuola niente di che. A geografia abbiamo fatto l'ultima verifica a sorpresa (sebbene ce l'aspettassimo tutti), in francese ho preso 15/15 nel test e 13/15 nell'interrogazione orale e in tedesco abbiamo iniziato a parlare di "Effie Briff" che i miei compagni dovranno leggere per le vacanze estive. Dopo scuola sono andato con Basti a mangiare vietnamita, dato che avevo il treno per andare al camp un po' pi tardi e non volevo rimanere solo come un barbone. Allora eravamo rimasti fuori a mangiare, quando all'improvviso arriva il diluvio universale. Una cosa mai vista, sul serio. Per poco non grandinava addirittura. Poi è rimasto con me ad aspettare il treno e alla stazione di KW abbiamo incontrato Max, con cui ho fatto la strada fino a Friedrichstraße e poi da lì ci siamo divisi ed io sono andato fino ad Alt Tegel dove c'era il punto d'incontro con gli altri Austauschschüler. Inutile dire che quelli in ritardo erano i sudamericani. In un qualche modo strano poi siamo arrivati fino all'ostello che era davvero in un posto dimenticato da dio. Bellissimo in un certo senso perché circondato da un parco che era meraviglioso.
Le, ehm, camere.
 Ma non c'era davvero nulla, se non villette, villette e ancora villette. Apriamo pure la parentesi ostello. Osceno. Tremendo. Era praticamente mezzo sfasciato e minuscolo tenendo conto che c'erano pure i ragazzi dell' Halbzeit Camp. Almeno i Betreuer erano simpaticissimi, molto più delle altre volte. Dato che non c'era Sara, io ho fatto subito gruppo con Ayberk, un turco, e siamo stati praticamente sempre insieme durante il weekend, dato che anche lui condivideva il mio disprezzo per i Latinos. Infatti ci siamo organizzati per i fatti nostri una camera, dove eravamo tutti quelli non-sudamericani: io, Ayberk, un altro turco, un giapponese, un hong-konghiano e un thailandese. I compagni di stanza perfetti, dato che ognuno si faceva i fatti suoi e all'1:30 gli asiatici dormivano già beatamente.

Ayberk
Non vi sto a descrivere ogni singola cosa che abbiamo fatto per non annoiarvi e perché non ho nessuna voglia di rivevere quel senso di frustrazione che mi ha pervaso per tutto il fine settimana. Vi racconto comunque l'unico momento che ho amato e che ho aspettato dal primo camp: la lettera per il prossimo exchange student italiano che arriverà. 
Allora. Prima ci hanno dato le lettere che abbiamo scritto per noi stessi al primo camp. E non so se era perché ero stanco o chissà che cosa, ma l'ho trovata davvero superficiale e scritta così, tanto per. Io pensavo di emozionarmi e tutto nel rileggere quello che avevo scritto mesi prima. E invece ero solamente divertito dalle stupidate che avevo scritto. Tipo. Sì, va tutto bene. Venerdì prossimo esco con la ragazza che mi piace. E altre cose. Comunque poi ci hanno fatto scrivere la lettera per i futuri exchange students. E lì sì che mi sono emozionato davvero. Perché ho ripercorso mentalmente tutto quello che ho passato in questi mesi e ho cercato di consigliare su alcuni errori che ho fatto io, in modo che non vengano ripetuti. Mi sono ispirato a quella che ho ricevuto anch'io all'inizio e non ho scritto cose del tipo: "attento mettono burro ovunque", "la birra è buonissima", "i tedeschi sono freddi". O meglio. L'ho fatto anche, ma ho liquidato il tutto in tre righe. Mentre per le altre tre facciate ho scritto tutto quello che ho provato in questi intensissimi 9 mesi. Ora che sto scrivendo penso che questo lettera sia stata d'aiuto anche a me e non solo al ragazzo che la riceverà, perché, davvero, mi ha fatto riflettere su moltissime cose e su tutto quello che ho vissuto fino ad ora. Ho impiegato quasi mezz'ora per scrivere il tutto, mentre gli altri 5-10 minuti al massimo. Ho letto quelle dei sudamericani ed erano di una tristezza indecente. C'è una ragazza sudamericana che ha scritto (traduco testualmente):"datti da fare coi ragazzi tedeschi, che non sono bellissimi ma a letto sono una bomba". Ma puoi?! Tutto quello che hai da dire ad una ragazza sulla tua esperienza di 9 mesi è che i ragazzi tedeschi sono bravissimi a letto?! Che poi con la scusa che capisco quello che dicono mi parlavano e mi facevano domande in spagnolo, dato che il loro tedesco è davvero pessimo. Penso di essere stato da fortissimi istinti omicidi in quei momenti. Ma grazie al cielo che c'erano Ayberk ed altra gente. Con Ayberk siamo andati fuori dall'ostello fino ad un lago che c'era là vicino e quindi ci siamo fatti un giro nei momenti di noia o anche venerdì sera dove ci siamo andati con un sacchetto di patatine e del cioccolato ahah 
Ah, durante questo camp ho dato sfogo al linguista che c'è in me.  Praticamente sono riuscito a parlare tutte e cinque le lingue a me conosciute **
Tedesco: per ovvi motivi.
Italiano: c'era Sara. Non la ragazza di Roma. Una volontaria che ha fatto un anno in Germania e che adesso studia qua. E quando eravamo da solo parlavamo in italiano. Inoltre c'era una ragazza della Malaysia che ha vissuto tre mesi in Italia e lo parlava abbastanza bene.
Inglese: c'erano due neozelandesi e una brasiliana (che se la menava nemmeno ce l'avesse avuta placcata in ora, ma questi sono dettagli xD) che parlavano solo inglese e c'è stato un momento in cui ho avuto una specie di nausea del tedesco, quindi mi sono "abbassato" pure io a parlarlo ahah e ammetto che mi è mancato un casino **
Francese: c'era una ragazza della svizzera francese, Elisa, e praticamente io le parlavo in francese, mentre lei mi rispondeva in tedesco. Poi una delle volontarie va in un Französisches Gymnasium e quando ieri sera lo sono venuto a sapere sono andato in visibilio e siamo andati avanti a parlare in francese per circa mezz'ora.
Svedese: Mina damer och herrar, c'era addirittura una volontaria che parlava svedese, dato che è finlandese di minoranza svedese. Praticamente ho scoperto che parla sette lingue (svedese, finlandese, inglese, tedesco, italiano, francese, turco e spagnolo), il che è bastato per elevarla ad idolo personale e con lei ho esercitato il mia anno e mezzo di svedese da autodidatta u.u Stendiamo un velo pietoso, ma almeno ho parlato un po' e riuscivo a capire tutto quello che mi diceva ^^ Sono soddisfazioni :D
Marshmallow **
Ultima cosa: i marshmallows ** Praticamente ieri sera volevamo un po' festeggiare la fine del camp e cose del genere e allora una volontaria ha tirato fuori 3 (tre) pacchi abnormi di marhmallows, che volevamo fare sulla piastra in mancanza del falò. Non c'era la piastra. Allora le nostre acute menti di AFSers cos'hanno architettato? Li facciamo sul fornello, che problema c'è? Ne ho mangiati un quantità industriale, tra con e senza nutella. Giuro. Erano una droga ** Mi mancheranno T.T
Ok, dopo aver raccontato la mia frustrazione per questo, ehm, meraviglioso camp, vi saluto gente :D
Gute Nacht :)


Nessun commento:

Posta un commento