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9 marzo 2013

Ausflug in Sachsenhausen - Gita a Sachsenhausen

Oggi invece ho visto materialmente i miei conmpagni di classe :)
Sveglia alle 6:30 per trovarsi alle 8:45 davanti al Mc Donald's di Friedrichstraße. Unico problema: nella stazione di Friedrichstr. ci sono DUE McDonald's. E qui io mi sono chiesto: quale mente malata metterebbe due Mc a distanza di 5 metri l'uno dall'altro? o.O Infati io mi trovavo davanti a quello sbagliato ahah Grazie al cielo c'era anche altra gente del Gentileschi in stage che si era sbagliata come me e quindi ho seguito loro. Poi dopo un po' sono arrivati tutti quelli della mia classe e la prima cosa che mi hanno detto è:"Ma... sei cambiato!" ahaha non so se prenderlo come un complimento o meno, ma a quanto pare si tratta del fatto che ho tagliato i capelli e adesso porto le lenti per andare in giro, mentre a giugno avevo dei capelli lunghissimi e mettevo ancora gli occhiali ahah è stato quasi traumatico sentirsi dire tutti quei:"Ma sei cambiato" xD Poi bhe, i soliti baci e abbracci all'italiana, alla quali io non sono più abituato, dato che qui in Germania al massimo ci si abbraccia. Poi ho rivisto la mia prof. di tedesco con altre proffessoresse della mia scuola. Abbiamo pure fatto una breve conversazione in tedesco e avevo un buon ricordo dell'orrido accento e della tremenda pronuncia della mia prof. ahaha Poi sono andato a prendere i biglietti perché non li avevo e poi siamo andati con i mezzi fino al campo di concentramento di Sachsenhausen. Io ne avevo già visto uno, circa quattro anni fa. Quello di Dachau, vicino a Monaco di Baviera e quindi ero più o meno preparato a vedere questo.
Entrata del Konzentrationslager di Sachsenhausen
Per fortuna questo qui era molto meno forte. C'era solamente la ricostruzione di una baracca e, meno male, niente camere a gas o cose del genere. Ammetto anche di non essere stato troppo attento alla guida, perché faceva freddissimo e c'era un vento che difinire gelato era poco. Però ho scoperto che questo di Sachsenhausen era una specie di prototipo e che qui venivano istruiti i sorveglianti delle SS. Nel complesso è stata davvero interessante come esperienza, soprattutto perché ci tenevo a visitare questo campo di concentramento, dato che comunque è relativamente vicino a dove vivo io. Verso le 13:30 siamo andati via e io sono stato un po' con i miei compagni di classe per poi andarmene verso el 15 perché dovevo tornare a casa. Mi ha fatto davvero piacere rivederli dopo quasi 8 mesi. Mi sono mancati davvero tantissimo e non vedo l'ora di rivederli quando tornerò a settembre. Ma come ho già detto c'è un "ma". Dopo aver passato del tempo con loro mi sono sentito benissimo, MA non tanto bene come quando sto con i tedeschi. Le due emozioni sono incomparabili. Come ho appena detto con i miei amici italiani mi sono trovato in maniera splendida, ma ho scoperto con orrore che non è niente rispetto a quando sto con i miei amici qui in Germania. Come ho avuto modo di dire a qualcuno, mi sono sentito per tutto il tempo come un pesce fuor d'acqua. Non c'è mai stato nemmeno un momento in cui io mi sia sentito a mio agio. Forse perché stando qui in Germania ho imparato ad essere me stesso ogni secondo che passo, mentre in Italia non lo ero mai al 100%. Lo so, è lo stesso discorso che si ripete sempre, però... non so. La verità mi ha fatto rimanare male, perché non avrei mai pensato che il mio stare bene qui in Germania fosse arrivato fino a questo punto. Però ho ancora di più la certezza che è qui il posto in qui io ho sempre sognato di stare.

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